Gentile lettore,
in futuro la disponibilità d’acqua e la prevenzione delle carenze
idriche saranno temi estremamente importanti. Secondo
un rapporto delle Nazioni Unite pubblicato nel marzo del 2012,
l’obiettivo di fornire acqua potabile pulita al 90% della po
polazione mondiale entro la fine dello scorso millennio è stato
raggiunto, mentre l’obiettivo correlato al processo di igienizza
zione è ben lungi dal conseguimento: il 10% degli abitanti della
nostro pianeta non ha ancora accesso all’acqua.
E la situazione è destinata a peggiorare. Alcuni studi recenti
prevedono che la scarsità d’acqua aumenterà e che, ad esempio,
nel 2030 le falde acquifere e le acque superficiali non saranno
sufficienti per soddisfare il fabbisogno idrico complessivo. È
necessario un cambiamento radicale e l’innovazione tecnologi
ca non basta: bisogna anche cambiare mentalità. Le acque re
flue, ad esempio, non dovranno più essere considerate uno
scarto, bensì una materia prima da cui ricavare la fornitura idri
ca futura. Singapore sta già dando il buon esempio: lì infatti un
terzo della fornitura idrica (soprattutto in ambito industriale)
proviene già da acque reflue trattate.
In qualità di tecnici del settore, il nostro compito è promuovere
il cambiamento con tecnologie innovative e con soluzioni in
telligenti per rinnovare gli impianti. Gli attuatori pneumatici
possono essere molto preziosi per i nostri clienti, in vari modi.
Il consumo elettrico può essere ridotto del 5–30% tramite meto
di di risparmio energetico. Le valvole pneumatiche a saracine
sca negli impianti di pompaggio consentono di risparmiare il
10%. La Germania ha un notevole potenziale di risparmio, dato
che il 20% di tutta l’elettricità consumata dai comuni tedeschi è
destinata all’esercizio degli impianti di trattamento delle acque
reflue. È possibile risparmiare sull’infrastruttura elettrica neces
saria anche mediante soluzioni pneumatiche o elettriche ener
geticamente efficienti in sistemi decentralizzati.
Questi esempi mostrano che esistono molti modi per ridurre
i consumi energetici e che tutti noi possiamo e dobbiamo con
tribuire a risolvere le carenze idriche future.
Buona lettura!
Soluzioni
idrosostenibili
Giorgio Crepaldi,
Marketing Manager Festo SpA