Riempimento preciso dei reattori:
gli attuatori pneumatici DAPS superano le elevate coppie di spunto
delle valvole di processo applicando una forza adeguata alla curva caratteristica.
oscillanti DAPS e sensori per il rileva
mento della posizione. Questi attuatori
dal semplice funzionamento, con molla
di ritorno integrata, restano chiusi in
caso di anomalia. “Gli attuatori pneuma
tici in questo senso sono più sicuri di
quelli elettrici”, sostiene Seliger. Inoltre,
gli attuatori della serie DAPS, basati sul
principio di Scotch Yoke, convincono per
la meccanica semplice, l’usura limitata
e la lunga durata.
Altre valvole a sfera automatizzate ven
gono impiegate nelle stazioni CIP dove
viene pulito l’impianto multifunzionale
te tecnico per l’automazione dei processi
in Festo. Dalle valvole di processo con at
tuatori e sensori fino agli armadi di co
mando pronti per l’installazione per la
zona ATEX 2 con unità di valvole CPX/MPA
e al collegamento al Fieldbus, tutto pro
viene da un unico fornitore e di conse
guenza tutti i componenti sono perfetta
mente armonizzati tra loro.
La tecnica pneumatica è più sicura
Per il riempimento dei reattori vengono
utilizzate valvole a sfera in acciaio inossi
dabile della serie VZSB e valvole a sfera
rivestite in teflon, provviste di attuatori
D
al 1982 Heraeus produce una
sostanza chemioterapica: il cispla
tino. In passato i farmaci citosta
tici venivano prescritti solo negli
Stati Uniti, mentre in Europa questa
terapia antitumorale non era ancora am
piamente diffusa. Ora Heraeus è il princi
pale produttore al mondo di sostanze
antitumorali a base di platino. La grande
domanda di farmaci citostatici e lo svi
luppo di altri farmaci, tra cui ad esempio
il carboplatino, nel 2009 ha reso necessa
ria la creazione di un impianto automatiz
zato multifunzionale. Oltre alla capacità
produttiva sensibilmente superiore,
l’automazione semplifica anche la docu
mentazione del processo produttivo.
“L’automazione ha semplificato molto
il nostro lavoro, sia durante la realizza
zione dell’impianto che durante la produ
zione”, spiega Raimund Seliger, Project
Manager Engineering di Heraeus.
Approccio sistematico
Il processo di produzione nei quattro
reattori da 200 a 1000 litri può essere
comandato e osservato facilmente gra
zie all’automazione. Funzioni come il ri
scaldamento, raffreddamento, inertizza
zione o formazione della pressione sono
automatizzati e semplificano il lavoro de
gli operatori dell’impianto. Il vero e proprio
processo di dosatura è escluso dall’auto
mazione. Anche adesso, come in passato,
le sostanze di base e aggiuntive vengono
pesate e mescolate manualmente a lotti.
“L’impianto sviluppato dallo studio di
progettazione Chemgineering rispecchia
in modo reale il concetto di sistema com
pleto”, aggiunge Bernd Becker, consulen
“Come utenti beneficiamo del
fatto che, per gran parte della
tecnica di automazione, abbiamo
un solo interlocutore.”
Raimund Seliger, Project Manager Engineering di Heraeus
1.2013
trends in automation
Sinergie
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