N
on importa che sia estate o in
verno, che debbano affrontare le
gelide temperature scandinave
o il caldo torrido di Dubai: le au
tomobili devono funzionare sempre e
dappertutto senza alcun problema. E di
solito lo fanno, anche se in genere gli
automobilisti non si rendono conto degli
standard di qualità elevati richiesti per la
produzione dei componenti. Tuttavia si
spende molto per controllare i compo
nenti. Proprio la trasmissione del motore
sottoposta a enormi sollecitazioni viene
controllata da cima a fondo da Stahl Ma
schinenbau GmbH di Grossberg, vicino a
Ratisbona, specializzata nel controllo
automatizzato dei componenti. Nel nuovo
tunnel per il controllo a freddo/a caldo, i
comandi della scatola di trasmissione de
vono provare l’affidabilità a temperature
fino a –40 °C e +140 °C. I componenti e i
sottosistemi Festo, come i servoaziona
menti e gli assi di manipolazione EGC,
provvedono al trasporto sicuro e senza
attriti in condizioni estreme. Grazie alle
unità di valvole CPV con livello d’ingresso
per CP-EL, le slitte DGSL e gli attuatori
DGC, i processi di controllo procedono
senza intoppi.
Controllo della saldatura
I comandi della scatola di trasmissione si
trovano nella vaschetta dell’olio. Il con
trollo simulato a caldo e a freddo consen
te di individuare i possibili punti deboli
prima che i comandi vengano montati
nella trasmissione. Una volta effettuato
il montaggio, la riparazione o la sosti
tuzione risultano molto costose.
A basse temperature si controllano an
che le operazioni di saldatura. Le giun
zioni difettose nelle unità elettroniche
sono molto temute, perché in genere non
riconoscibili a occhio nudo. Anche le più
piccole sollecitazioni meccaniche, come le
vibrazioni, possono causare interruzioni
elettriche, con gravi conseguenze.
Separazione tra climatizzazione
e controllo
Il tunnel di controllo è composto da diverse
stazioni, per un totale di 13 moduli. Ci sono
poi le zone ad alta e a bassa temperatura,
con la relativa camera di controllo annessa.
I sistemi di manipolazione in ingresso e in
uscita e le strutture a portale con il sistema
di sollevamento garantiscono il trasporto
rapido e sicuro dei pezzi. Nella camera cli
matica a bassa temperatura i comandi rag
giungono in 25 minuti una temperatura di
–40 °C. Giungono poi all’intervallo di prova
a bassa temperatura, in cui i comandi della
scatola di trasmissione vengono collegati,
misurati e controllati con un apposito pro
gramma di prova. La camera di prova è
all’incirca a temperatura ambiente, ma i
pezzi da controllare sono ancora freddi. Il
sistema di manipolazione provvede alla se
parazione tra la zona di climatizzazione e
quella di controllo. La procedura di control
lo di per sé dura soltanto 30 secondi circa.
Non sussiste quindi il rischio che la tempe
ratura si modifichi in modo degno di nota.
L’impianto di controllo segue lo stesso
principio di funzionamento anche per il
controllo ad alta temperatura (a 140 °C) ed
esegue le verifiche successive.
120 comandi all’ora
La durata dei cicli dell’impianto corrispon
de a 36 secondi. Per raggiungerli, ogni ca
mera climatica è suddivisa in quattro livelli,
ciascuno provvisto di nove portapezzi con i
comandi della scatola di trasmissione. Le
camere di controllo ad alta e bassa tempe
ratura dispongono di due stazioni di con
trollo su due binari. Il ciclo completo di ma
nipolazione di un comando della scatola di
trasmissione, compresa la climatizzazione
e la verifica dell’inserimento dei comandi
fino all’espulsione, dura circa 75 minuti.
L’impianto quindi è in grado di controllare
fino a 120 comandi all’ora. Grazie al grado
di automazione elevato bastano due
operatori per caricare e scaricare i pezzi
dall’impianto.
1.2013
trends in automation
Sinergie
40
–
41